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Lars.
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mi sembra difficile che con una tecnica del genere non riesca a sviluppare qualcosa di personale.
Comunque possibile. Basta pensare ai vari cloni di Portnoy in giro: tanta tecnica, poca fantasia.
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MozDrums.
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purtroppo devo quotare lars, è possibile! e in effetti se ci pensi, se non provi mai a cercare groove più adatti al contesto in cui suoni e se non cerchi di non strafare, non diventi automaticamente bravo, anzi l'unica cosa che ti viene automatica è un pomposissimo overplay!
poi chiaro, probabilmente c'è anche chi è portato per lo strumento e di istinto col tempo arriva a capire queste cose, però non credo sia assolutamente una cosa universale
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.Chad!.
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La musicalità è senza dubbio la cosa fondamentale, ma questo ha una tecnica assurda.
[Chad finiscila di parlare "romanaccio"]
Edited by MikePortnoy46 - 5/4/2011, 23:24. -
davide263.
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SPOILER (click to view)mike dai... manco stesse infrangendo il regolamento.... un po' di dialetto ci sta!. -
MikePortnoy46.
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SPOILER (click to view)scusa ma è più di qualche volta che parla romanaccio e anche se non c'è scritto nel regolamento credo sia giusto parlare in italiano corretto,stessa cosa per le abbreviazioni! Io anche sono in provincia di Roma ma mica parlo in dialetto eh! Disciplina! Disciplina! Disciplina!
Edited by MikePortnoy46 - 5/4/2011, 23:23. -
davide263.
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SPOILER (click to view)si ma manco stesse parlando dialetto puro!! ha messo un termine in una frase! mi sembra eccessivo richiamare un'utente per questo... non lo metterei al livello di un'abbreviazione o un tempo verbale sbagliato...
e metti sotto spoiler gli OT. -
Lars.
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SPOILER (click to view)Per evitare queste situazioni, mettete le espressioni dialettali fra virgolette.
Siamo sempre alla solita annosa discussione: la tecnica è uno strumento, non un fine. Ogni fill, roll, accento dev'essere eseguito per esigenza "musicale", non per dimostrare di saperlo fare.
Questo non vuol dire fare sempre le stesse cose, trite e ritrite. Vuol dire cercare di trovare soluzioni valide.
A questo punto ci viene in aiuto il concetto di "creatività", non inteso come "cospargere la cucina di pallozzi colorati", ma bensì "riuscire a vedere le cose altrimenti".
Il batterista dev'essere un creativo, deve sempre domandarsi se al posto di quel determianto fill ce ne starebbe meglio un'altro o piuttosto nessuno, assecondare il proprio orecchio ed il proprio gusto per cercare di produrre delle variazioni coerenti, per spezzare la monotonia della linea ritmica del pezzo, senza voler eccedere fino ad essere considerato "prima voce".
La batteria non è uno strumento armonico (o, almeno, non lo è principalmente). Riuscire a pensare e mantenere una linea ritmica (anche monotona) in un brano al netto di exploit rimarchevoli vale già un buon 75% del drumming. La restante parte sono fill coerenti, accenti fatti con criterio e tutto il resto dei fattori "riempitivi", così caratteristici da fare la differenza tra un batterista ed un altro (roll, ghost, ecc...).SPOILER (click to view)Lo sapevate che il nome "batteria" non deriva da "battere" bensì fa eco al complesso di oggetti (come i cannoni o le pentole)? Ecchissene, direte voi. Concordo.
Edited by Lars - 6/4/2011, 10:22. -
firinmahlazor.
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SPOILER (click to view)we Lars,è la giornata della divulgazione delle curiosità?
io credo che un batterista così tecnico abbia comunque un po' la strada spianata verso la creatività.
nonostante l'essere creativo non lo si impari con rudimenti/esercizi vari,suonare la batteria non è che applicare le proprie conoscenze ad un dato contesto musicale:più conoscenze hai,più idee in potenza possiedi (secondo me).
il punto è che uno che non si pone al di fuori di contesti musicali precostituiti (esempio classico,il mondo delle cover) non potrà mai applicare queste conoscenze in modo non pedissequo..
in conclusione,credo che vi sia effettivamente la possibilità di possedere una gran tecnica tuttavia fine a sé stessa..ma non è colpa della tecnica!con ciò intendo dire,a tutti farebbe bene essere imbevuti di queste conoscenze:non per sfoggiarle di continuo,ma per saperle gestire al meglio.
comunque non mi sento di dire che sia il caso di questo personaggio,non almeno da un solo video:giudicare un musicista da pochi minuti è piuttosto semplicistico... -
Lars.
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a tutti farebbe bene essere imbevuti di queste conoscenze:non per sfoggiarle di continuo,ma per saperle gestire al meglio.
Il punto è proprio questo. Per sfoggiare la tecnica ci sono gli assoli.SPOILER (click to view)Le curiosità le tiro fuori ogni tanto per sport. Servono anche a sdrammmatizzare e farsi due risate.
Lo sapevate che le "foche ammaestrate" del circo in realtà sono otarie? Ecchissene, direte voi. Concordo.
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.Chad!.
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SPOILER (click to view)Mike comunque sono di Napoli e quello non è dialetto. Si tratta di semplici abbreviazioni che si usano anche nel linguaggio quotidiano. Fidati che l'italiano lo so parlare, ma non mi sembra questo il contesto dove attenersi ad un linguaggio perfettamente corretto è necessario. Anyway (ad ogni modo) scusate, pensavo di trovarmi un contesto più amichevole dove un'abbreviazione non corrisponde ad una deturpazione della lingua.
Lars sono in pieno accordo con te, però io stavo un attimo analizzando la tecnica separatamente, e la considero notevole in questo caso. Sul discorso della creatività sono più che d'accordo, un buon musicista è alla continua ricerca e non deve ostentare a dimostrare tutta la sua tecnica a scapito della musicalità - overplay.. -
MikePortnoy46.
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SPOILER (click to view)Ok forse sono stato un pò troppo duro, però sarebbe meglio che scrivessi in italiano corretto oppure mettessi tra " " la parola in dialetto
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