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Sangio_1990.
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ciao, leggevo questa intervista fatta a Luciano Galloni (batterista di Nek) nella quale ho trovato (tra le tante cose interessanti) questa frase:
"investire migliaia di euro in flight case professionali per tenere la batteria sempre in ordinee per così permettere ai backliners di lavorare meglio; o avere un metronomo di ricambio sempre... Sono tutti aspetti che forse vengono ignorati all’inizio e che conosci strada facendo a spese però della reputazione iniziale, che può a volte precluderti altri lavori, credo."
Io sinceramente non ci avevo MAI pensato, nel senso, quando mi trovo 2 o 300 euro in tasca solitamente comincio a guardare piatti piuttosto che non rullanti o comunque qualcosa che "suoni". In effetti però, avendo custodie valide, equipaggiamento di scorta (al di là delle bacchette) e magari un hardware sempre aggiornato e pulito a dovere può risultare determinante per la riuscita di una buona performance. Che ne dite? Grazie ;-). -
drummer946.
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be sicuramente se si va a fare dei live in giro e così (ma anche se no li si fa) è sempre bene avere la batteria in ordine..
per quello non credo che bisogni investire solo su hardware e fusti però credo si debba investire su tutto il set... -
donzydonzy.
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io appena finito di fare la postina l'estate scorsa mi sono presa le costodie per tutta la battera e ho cambiato pelli...solo le custodie più di 200 euro...ma sono belle imbottite di morbido peluches blu e molto spesse.. . -
firinmahlazor.
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avere un hardware buono è assolutamente fondamentale,magari per le custodie spenderei un qualcosa di meno,anche con 100 euro ce la si può cavare..più una buona custodia rigida per i piatti,andiamo sui 175.
alla fine sono spese che all'inizio non sembrano -e non sono- necessarie (magari la batteria si copre con un telo e i piatti si puliscono regolarmente), poi se si inizia a suonar fuori bisogna decidersi ad investire una volta per tutte...