Impugnatura jazz

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  1. Cri.Ronaldo
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    Partiamo dall'inizio, quando la batteria non era ancora nata ed esisteva soltanto il rullante. Esso era usato nelle Marching Bands, e quindi traendo la sua tecnica d'origine dal tamburo militare, iniziava ad essere applicato a quelli che furono gli stili iniziatori del jazz che tutti noi conosciamo dalla nascita della batteria in poi. Un esempio è proprio la Second Line, ovvero tamburi in seconda linea. Le bande formate da musicisti afroamericani, accompagnavano ai funerali ed i suonatori di tamburo marciavano in seconda fila, dietro gli altri strumenti. Ovviamente la peculiarità in questo caso era di avere il tamburo sulla sinistra ed esso era inclinato verso destra ed in avanti (Foto 1).Questo permetteva ai musicisti di poter suonare mentre marciavano. Da qui trae origine l'impostazione classica, o Traditional Grip, in quanto movimento estremamente naturale ed unico possibile da applicare ai tamburi per avere una buona performance. Successivamente, i musicisti di jazz, hanno iniziato a ridurre progressivamente l'inclinazione del rullante applicato alla batteria, mantenendone però una lieve sulla destra (Foto 1-a), ed alcuni (come Buddy Rich) anche leggermente in avanti, come anche tanti batteristi odierni (Steve Smith). Solo con la nascita dei tamburi melodici, sempre nelle bande, si è avuta l'esigenza di suonare a mani uguali, Matched Grip, data l'impossibilità di inclinare i tamburi in questo caso. Fino ad arrivare all'utilizzo di un rullante senza inclinazione anche per molti batteristi che utilizzano la Traditional Grip

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    INDICE LEZIONI


    Studio delle impostazioni
    parte prima
    di Eufemio Ruggiero


    Salve a tutti, rieccoci di nuovo qui. Questa volta però, tratteremo un argomento un po' diverso, per accontentare anche i più esigenti, e chi ha sempre mostrato interesse e curiosità verso le varie tecniche e le varie impostazioni delle mani. Bhe, preso spunto dall'ottimo lavoro svolto dal mio collega Alex Barberis, mi vorrei soffermare su questo argomento, approfondendo il discorso delle 4 impostazioni principali: The German Grip, The French Grip, The American Grip…ma soprattutto della Traditional Grip.

    Partiamo dall'inizio, quando la batteria non era ancora nata ed esisteva soltanto il rullante. Esso era usato nelle Marching Bands, e quindi traendo la sua tecnica d'origine dal tamburo militare, iniziava ad essere applicato a quelli che furono gli stili iniziatori del jazz che tutti noi conosciamo dalla nascita della batteria in poi. Un esempio è proprio la Second Line, ovvero tamburi in seconda linea. Le bande formate da musicisti afroamericani, accompagnavano ai funerali ed i suonatori di tamburo marciavano in seconda fila, dietro gli altri strumenti. Ovviamente la peculiarità in questo caso era di avere il tamburo sulla sinistra ed esso era inclinato verso destra ed in avanti (Foto 1).Questo permetteva ai musicisti di poter suonare mentre marciavano. Da qui trae origine l'impostazione classica, o Traditional Grip, in quanto movimento estremamente naturale ed unico possibile da applicare ai tamburi per avere una buona performance. Successivamente, i musicisti di jazz, hanno iniziato a ridurre progressivamente l'inclinazione del rullante applicato alla batteria, mantenendone però una lieve sulla destra (Foto 1-a), ed alcuni (come Buddy Rich) anche leggermente in avanti, come anche tanti batteristi odierni (Steve Smith). Solo con la nascita dei tamburi melodici, sempre nelle bande, si è avuta l'esigenza di suonare a mani uguali, Matched Grip, data l'impossibilità di inclinare i tamburi in questo caso. Fino ad arrivare all'utilizzo di un rullante senza inclinazione anche per molti batteristi che utilizzano la Traditional Grip.


    Foto 1



    Foto 1-a

    Prima di analizzare le varie impugnature, ho l'obbligo di fare un piccolo preambolo mediante alcune regole FONDAMENTALISSIME. Ricordate che a prescindere dalla tecnica e dall'impostazione che usate, dovete sempre:

    * Impugnare le bacchette nel modo più naturale possibile.
    * Suonare nella maniera più rilassata possibile.
    * Trovate un vostro punto di equilibrio e cioè la vostra impostazione, la vostra impugnatura, insomma il modo di impugnare e suonare PIU' COMODO per voi, il modo PIU' NATURALE!!!
    * E regola importantissima IL MINIMO DEI MOVIMENTI PER IL MASSIMO DELLE NOTE DA ESEGUIRE!!!

    Allora, adesso procediamo un passo alla volta. Iniziamo con l'imparare ad impugnare la bacchetta sinistra.

    Traditional Grip

    Alziamo l'avambraccio sinistro formando un angolo di tra avambraccio e braccio superiore,e in modo che l'avambraccio sia parallelo al suolo; estendendiamo la mano come se la volessimo dare a qualcuno per salutarlo, in questo modo (Foto 2):

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    Ora bisognerà porre la bacchetta nell'incavo che viene a formarsi tra pollice ed indice (Foto 3).

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    Questo sarà il fulcro della nostra impugnatura!!!

    Adesso bisognerà adagiare sopra la bacchetta indice e medio ed il pollice poggerà sulla giuntura tra la prima e la seconda falange del dito indice

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    Le altre due dita (anulare e mignolo) sono poste al di sotto della bacchetta ed in effetti non vengono usate, sono solo di appoggio.

    Adesso analizziamo la mano destra, partendo anche qui da quella che era l'impostazione classica ed i movimenti dei vecchi suonatori di tamburo da banda.

    Quello che è importante qui è il fulcro, che è tra pollice e medio (Foto 5).

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    Questo era per permettere movimento del polso in senso rotatorio di entrambi i polsi, coadiuvati dagli avambracci, anziché movimenti perpendicolari, in questo modo (Foto 6 e 7):

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    INDICE LEZIONI


    Studio delle impostazioni
    parte prima
    di Eufemio Ruggiero


    Salve a tutti, rieccoci di nuovo qui. Questa volta però, tratteremo un argomento un po' diverso, per accontentare anche i più esigenti, e chi ha sempre mostrato interesse e curiosità verso le varie tecniche e le varie impostazioni delle mani. Bhe, preso spunto dall'ottimo lavoro svolto dal mio collega Alex Barberis, mi vorrei soffermare su questo argomento, approfondendo il discorso delle 4 impostazioni principali: The German Grip, The French Grip, The American Grip…ma soprattutto della Traditional Grip.

    Partiamo dall'inizio, quando la batteria non era ancora nata ed esisteva soltanto il rullante. Esso era usato nelle Marching Bands, e quindi traendo la sua tecnica d'origine dal tamburo militare, iniziava ad essere applicato a quelli che furono gli stili iniziatori del jazz che tutti noi conosciamo dalla nascita della batteria in poi. Un esempio è proprio la Second Line, ovvero tamburi in seconda linea. Le bande formate da musicisti afroamericani, accompagnavano ai funerali ed i suonatori di tamburo marciavano in seconda fila, dietro gli altri strumenti. Ovviamente la peculiarità in questo caso era di avere il tamburo sulla sinistra ed esso era inclinato verso destra ed in avanti (Foto 1).Questo permetteva ai musicisti di poter suonare mentre marciavano. Da qui trae origine l'impostazione classica, o Traditional Grip, in quanto movimento estremamente naturale ed unico possibile da applicare ai tamburi per avere una buona performance. Successivamente, i musicisti di jazz, hanno iniziato a ridurre progressivamente l'inclinazione del rullante applicato alla batteria, mantenendone però una lieve sulla destra (Foto 1-a), ed alcuni (come Buddy Rich) anche leggermente in avanti, come anche tanti batteristi odierni (Steve Smith). Solo con la nascita dei tamburi melodici, sempre nelle bande, si è avuta l'esigenza di suonare a mani uguali, Matched Grip, data l'impossibilità di inclinare i tamburi in questo caso. Fino ad arrivare all'utilizzo di un rullante senza inclinazione anche per molti batteristi che utilizzano la Traditional Grip.


    Foto 1



    Foto 1-a

    Prima di analizzare le varie impugnature, ho l'obbligo di fare un piccolo preambolo mediante alcune regole FONDAMENTALISSIME. Ricordate che a prescindere dalla tecnica e dall'impostazione che usate, dovete sempre:

    * Impugnare le bacchette nel modo più naturale possibile.
    * Suonare nella maniera più rilassata possibile.
    * Trovate un vostro punto di equilibrio e cioè la vostra impostazione, la vostra impugnatura, insomma il modo di impugnare e suonare PIU' COMODO per voi, il modo PIU' NATURALE!!!
    * E regola importantissima IL MINIMO DEI MOVIMENTI PER IL MASSIMO DELLE NOTE DA ESEGUIRE!!!

    Allora, adesso procediamo un passo alla volta. Iniziamo con l'imparare ad impugnare la bacchetta sinistra.

    Traditional Grip
    Alziamo l'avambraccio sinistro formando un angolo di tra avambraccio e braccio superiore,e in modo che l'avambraccio sia parallelo al suolo; estendendiamo la mano come se la volessimo dare a qualcuno per salutarlo, in questo modo (Foto 2):


    Foto 2

    Ora bisognerà porre la bacchetta nell'incavo che viene a formarsi tra pollice ed indice (Foto 3).


    Foto 3

    Questo sarà il fulcro della nostra impugnatura!!!

    Adesso bisognerà adagiare sopra la bacchetta indice e medio ed il pollice poggerà sulla giuntura tra la prima e la seconda falange del dito indice (Foto 4).


    Foto 4

    Le altre due dita (anulare e mignolo) sono poste al di sotto della bacchetta ed in effetti non vengono usate, sono solo di appoggio.

    Adesso analizziamo la mano destra, partendo anche qui da quella che era l'impostazione classica ed i movimenti dei vecchi suonatori di tamburo da banda.

    Quello che è importante qui è il fulcro, che è tra pollice e medio (Foto 5).


    Foto 5

    Questo era per permettere movimento del polso in senso rotatorio di entrambi i polsi, coadiuvati dagli avambracci, anziché movimenti perpendicolari, in questo modo (Foto 6 e 7):


    Foto 6



    Foto 7

    Se ci pensate bene è l'unico movimento possibile naturale con questa impostazione.

    Questa impostazione, trasportata al drum-set, ed utilizzata quasi sempre in ambito jazzistico, prevede l'automatico utilizzo della splendida tecnica di Moeller, con i suoi movimenti dell'up, tap, down stroke. Ma di questo parleremo nelle prossime lezioni…

    Ovviamente da questa impostazione e queste tecniche, prendono spunto tutte le impostazioni e tecniche moderne.

    Comunque c'è da dire a questo punto, che molti jazzisti che venivano a suonare in Europa, apprendevano qui le varie tecniche come la GERMAN e la FRENCH, e le importavano in America, miscelandole con quella classica e adattandole alle proprie esigenze e al proprio drumming.

    E dunque andiamo velocemente ad analizzare le tre impostazioni, note come MATCHED, ma ripeto, tranquillamente miscelabili con quella classica, ovvero utilizzando una delle 3 a destra, e con la sinistra l'impugnatura classica, per esempio.

    TUTORIAL PRELEVATO DA JAZZITALIA

     
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  2. Sdedo
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    Interessante!
     
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  3. Alex910
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    questa impostazione la uso quando suono in marcia con la banda...anche se ultimamente anche sul set mi ci trovo bene....l'unico problema è che non essendo abituati fin dall'inizio è un po difficile da tenere costantemente...bisgna farci il callo!!
     
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  4. franz94drum
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    Io l'ho imparata da poco e mi ci trovo abbastanza bene. La uso sul set e soprattutto per gli assoli sul rullante(snare drum solo).
     
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3 replies since 25/4/2008, 14:01   1507 views
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