studio pedale singolo e doppio?

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  1. Paolo Bolognesi
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    Ciao. Provo a risponderti basandomi sulla mia personale esperienza.
    Ci sono diverse tecniche per suonare i pedali della cassa, alcune sono utili se devi raggiungere velocità di esecuzioni importanti (tipo nello speed metal o nel death ecc.). Io personalmente non le conosco anche se mi sono promesso in un futuro di trovare un buon insegnante che me le possa insegnare correttamente, per cui concordo sul fatto che è importante avere un insegnante che ti possa aiutare ad indirizzare ed ottimizzare il tempo che hai la fortuna di avere.
    Attualmente io utilizzo solo le due tecniche del tallone appoggiato e del tallone sollevato e ho notato che il primo aiuto per essere precisi e controllare bene i colpi anche a basse velocità è la POSTURA.
    Personalmente tengo la cassa di lato, cercando di seguire con le pedane del doppio pedale la posizione che i piedi naturalmente hanno se li appoggio a terra da seduto. L'altezza alla quale mi posiziono e la distanza della cassa e dei pedali dal mio seggiolino è tale che mi consente di usare agevolmente all'interno dello stesso brano o studio che sto eseguendo sia il colpo col tallone appoggiato (più soft) che quello sollevato (più potente), dove il piede si posizione a metà della pedana del pedale e non alla fine dello stesso come nel primo caso, senza dovermi allungare e assumere posture innaturali che causano irrigidimento e perdita del controllo e del groove.
    Per quanto riguarda la tecnica e gli esercizi ce ne sono di tantissimi tipi, io personalmente ne faccio di routine alcuni. Mi permetto di suggerirtene uno che mi piace molto ed è un classico che spesso si utilizza anche per le mani. Si tratta di una "piramide ritmica": suono un groove semplice con le mani usando hh e rullo mantenendo sempre costante il tempo e la ritmica, mentre con i piedi eseguo colpi singoli alternati. Parto suonando prima i quarti, poi le ottave, poi le terzine di ottavi, poi i sedicesimi, poi le terzine di sedicesimi ed infine i trentaduesimi. Qunado ho preso confidenza aggiungo anche le quintine e le settmine.Poi torno indietro in ordine inverso fino a ritornare ai quarti. E' importante usare sempre il metronomo e partire da velocità basse (50 bpm con note in quarti) curando la precisione dei colpi ed il controllo.
    Spero di essere stato chiaro perchè è difficile parlarsi via tastiere senza immagini.
    In ultimo mi permetto di consigliarti alcuni link del web dove ci sono cose molto interessanti che possono aiutarti e darti spunti.
    Un portale molto bello che si trova navigando su you tube è "Drumeo". Se cerchi su you tube "Drumeo double bass drumming" ti si aprono una serie di video di più di un'ora dove questi insegnanti e batteristi anche famosi spiegano alcuni aspetti della tecnica in maniera chiara e precisa, il tutto gratis!!!.
    In particolare la piramide ritmica di cui ti parlo qui è spiegata bene nella lezione di Thomas Lang che è molto interessante secondo me.
    Un'altro supporto didattico gratuito sempre su youtube è il dvd di Ray Luzier, il batterista dei Korn, che è interamente su you tube anch'esso (basta cercare Ray Luzier dvd e lo trovi subito) che è molto interessante per le tue esigenze.
    Comunque, al di là di tutto e per esperienza personale, non c'è niente di meglio che un buon insegnante preparato che ti segua direttamente.
    Fammi sapere come va magari contattandomi anche alla mia mail [email protected]. Spero di esserti stato utile.
    Buon groove.
    Paolo Bolognesi - Ferrara
     
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2 replies since 4/11/2016, 11:53   83 views
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