Settaggi IDEALI per amplificare la batteria

dai microfoni ai compressori passando da mixer e noise gate, ognuno dica la sua

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  1. maxpawer
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    ciao a tutti, con l'arrivo della bella stagione penso che a tutti sia venuta voglia di uscire dalle cantine a far prendere aria alla batteria. E allora facciamoci sentire con un'amplificazione seria ma comunque abbordabile. In questa discussione io propongo un settaggio che ho immaginato io, partendo da dei microfoni che ho ereditato. Mi piacerebbe ricevere commenti su questa mia proposta ma anche vedere le proposte di altre persone che magari sono già riuscite nell'arduo compito di amplificare la batteria con successo.

    i miei microfoni sono:
    n°4 akg C418 per rullante tom1 tom2 e timpano (phantom power)
    n°1 akg D112 per la cassa
    n°2 shure PG81 per piatti e charly (puoi decidere se farli andare in phantom o no)

    direi che non sono niente male... allora, partendo dal presupposto che li ho ereditati non vorrei fare fiasco nella scelta del mixer. L'obiettivo è un buon investimento per trovare il giusto mix sia per lo studio che per il live.
    Di mixer ce ne sono tanti ma quelli che secondo me hanno il rapporto qualità prezzo migliore sono i Behringer. Il mio dilemma è tra il UB1222FX PRO e XENYX X1832USB la differenza tra i due è circa 50€.
    Io sarei più propenso per il secondo perchè ha molti "optional" inclusi di serie. Uno su tutti la possibilità di essere collegati a pc tramite usb, il che lo rende ideale per registrare (qui non ho capito se una volta attaccato al pc riuscirò a modificare ogni canale singolarmente), ha sei canali mono xlr phantom con compressore + altri 8 canali stereo, 4 chiavi di equalizzazione (alti, medio alti , medio bassi, bassi che sono secondo me necessri per andare ad esaltare le frequenze giuste in ogni tamburo), effetti etc..

    quindi nel caso di comprare il mixer behringer X1832 il settaggio che ho pianificato è questo:

    nei primi 4 canali con cavo cannon e phantom acceso metto i C418
    nel quinto canale metto la cassa con cavo jack; questo perchè non deve prendere il phantom (dovrebbe funzionare così, correggetemi se sbaglio)
    il sesto lo terrei vuoto perchè in caso compri un ulteriore timpano sposterei il C418 del rullante sul nuovo timpano e comprerei uno shure SM57 per il rullante (o cmq un microfono specifico)
    7/8 e 9/10 per gli shure PG81 che non necessitano di phantom perchè hanno la batteria e con cui vado ad amplificare i piatti

    in questo modo ho tenuto i 6 canali con compressore sui fusti, perchè è solo su quelli che serve. solo che non ho idea di come sia sto compressore incorporato. qualcuno lo sa?

    in più pensavo di aggiungere al settaggio un noise gate, il "multigatepro xr4400" sempre della behringer che mi permette di isolare i 4 microfoni sui fusti in modo che l'uno non mi prenda il segnale dell'altro.

    che ne dite? :Director:
     
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  2. Alex910
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    Azzo che microfonini seri!! :tru :tru :tru

    Però.....hai mica pensato ad una scheda audio al posto del mixer? Visto che comunque il mixer lo useresti solo per la batteria (dato il modello da te scelto), potrebbe essere la soluzione migliore!
    In questa maniera avresti tutti i canali separati sul software di tua scelta (cubase, nuendo o logic se hai mac, ecc...) così da poter fare tutte le eq e i settaggi che vuoi senza spendere un sacco di soldi per mixer ed effetti hardware. Una scheda audio decente tipo una tascam us-1641 con 300 euro la porti a casa. Un sistema del genere volendo lo puoi usare anche live (magari in locali medio-piccoli) mandando al mixer principale solo un cavo stereo con il mix già fatto della batteria! All'esterno o in ambienti grandi è meglio che i segnali vadano al mixer del service… ;)

    Il limite per i live è dato dall'esigenza di un computer portatile mentre in sede di registrazione casalinga ci si arrangia… :)

    P.s.: sui microfoni dinamici anche se arriva la phantom non succede niente….quindi i collegamenti falli pure con tutti cavi xlr che ne guadagni in suono ;)
     
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  3. maxpawer
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    wow...questa sembra la svolta!
    ma.....hai esperienza di qualcuno che ha provato un settaggio del genere?
    i suoni della batteria non vengono snaturati troppo?
    secondo te ci sarà bisogno lo stesso di un noise gate per i mic sui fusti?

    io sono utente mac con un portatile (uso in live perfetto) ma sinceramente logic non l'ho mai usato; io mi occupo di grafica ma penso che riuscirò a capirlo. adesso c'è la versione 9 che costa un po'...qualcuno sa se c'è possibilità di averlo per vie traverse? altra pecca è che logic non esiste in italiano. non è un problemone ma sarebbe meglio averlo nella lingua di dante. altri software per mac? :ocio:

    grazie :-)
     
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  4. Alex910
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    Bè io lo uso col gruppo! :D Per la precisione, abbiamo tutto il live comandato dal logic, quindi con tutte le tracce con click, riferimenti ecc...suonando tutti con ear-monitor....zero spie sul palco.
    Sto sistema ci permette di avere anche live delle sequenze su qualche brano oppure semplicemente dei cori o altri effetti. In più ti permette di poter mandare al mixer di sala solo un cavo stereo e fare tutti i suoni sul palco o, con l'ausilio di un ipad, controllare il logic in remoto da sotto il palco.
    E' un lavorone della madonna però a settare il tutto....ci vogliono delle settimane :)
    Ovviamente per fare tutta sta roba servono almeno due schede audio, body pack per le cuffie e altre robe che vanno a riempire un flight case... :D
    Volendo si possono gestire anche le luci sincronizzate a tempo (e pre-programmate) sempre attraverso logic.

    Ritornando al discorso batteria i suoni sono identici a quelli che avresti con un mixer, anzi, visto che hai il logic li puoi manipolare come vuoi con risultati piuttosto efficaci ;)
    Il noise gate ci vuole sempre per i fusti se vuoi un suono bello pulito e preciso :)
     
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  5. pessimo
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    ho due set, a seconda della batteria. Uno è il Samson, poco costoso ma secondo me molto buono. Con la Reference uso gli Shure, costano un sacco di soldi, ma secondo me non sono, alla fine, determinanti. Però sono fighissimi, soprattutto i panoramici, che, piccolissimi, si illuminano di rosso (vedi avatar) e ti fanno godere. La cosa più importante a livello di hardware è che bisogna non posizionarli sui bordi del tamburo ma volanti tramite appositi attacchi. Non trasmettono vibrazioni come suono e non rompono le scatole con rischio di picchiarli. Detto questo, passo alla taratura: Come sapete le cose cambiano moltissimo secondo la batteria e soprattutto se si tratta di piazza o no. In caso di piazza e teatro grande, la cosa migliore è sempre spedire tutti i cavi verso il mixer generale, fare un bel sound check perdendo tempo, e soprattutto dare la scaletta al tecnico indicando i brani dove effettuare eventuali modifiche. Se non è possibile o il tecnico è un caprone, utilizzo il mixer personale. Certo, i controlli di tono devono essere molto buoni, forse è la caratteristica da tenere più in conto. Gli slider infatti non serve siano meravigliosi, li si usano pochissimo. Ma i toni, rischiano di rovinare tutto. Per evitare che un micro prenda anche altri, oltre al posizionamento, uso stoppare non molto le pelli, solo con i ring ma tenerle meno tese (tranne il rullante). Fondamentale è la risonante che determina alla fine il miglior suono e la cui taratura fa la differenza. Spero di essere stato utile :)
     
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4 replies since 16/5/2012, 21:30   2229 views
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