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Ragazzi sono ad un bivio, e di quelli grossi.
Sono al quinto anno di Liceo, se tutto va bene e passo gli esami, devo scegliere cosa fare.....fino ad ora le mie intenzioni erano chiare: mettere da parte la batteria, lasciare la mia città e andare a studiare Architettura, ora però il mondo della
musica sta diventando sempre più affascinante per me e mi tenta continuamente.....per non farla troppo lunga, vorrei avere qualche informazione sullo studiare musica e far carriera con questa (non sto parlando di formare un gruppo e tentare l fortuna, questo lo si può fare sempre e in ogni situazione).
Spero di essermi spiegato bene avanti illuminatemi. -
~SpitFire.
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vuoi sapere se ci sono corsi/accademie che portino ad uno sbocco sul mondo della musica? . -
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Yes! tutto, corsi, accademie, provini.....sono completamente ignorante in questo vorrei farmi un idea di cosa c'è in giro XD . -
MozDrums.
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secondo me se non hai già delle basi solide (solidissime) purtroppo è un sogno irrealizzabile... anche io ci avevo pensato, avevo guardato un pò cosa chiedono al conservatorio per il test di ingresso eccetera... non mi sono sentito all'altezza e ho preso un'altra strada!
quello che mi ha fatto riflettere è stato questo: in italia la musica offre poco, pochissimo lavoro, per i tour e i cd prendono sempre batteristi con dei nomi importanti e tanta esperienza alle spalle ovviamente, e ce ne sono tanti bravissimi che vivono nell'ombra. qui devi chiederti: sicuro di avere le qualità per poter spiccare? io sinceramente mi sono subito detto di no, sono convinto che non avrei avuto molte speranze di fare carriera, anche perche considera che c'è gente che inizia molto giovane e arriva alla nostra età con un casino di esperienza in più!
comunque sta tutto nelle tue mani, alla fine non è così impensabile mettersi ogni giorno un bel pò di ore sul pad a fare lo smanettone, e col tempo cresci inevitabilmente... però considera che un conto è suonare per divertimento, un conto è considerarlo un lavoro e quindi doverci ricavare dei soldi! conta che devi soddisfare un cliente pagante! e poi anche se magari lavori bene, non è detto che sia un lavoro sicuro, cioè magari in un anno fai 3 o 4 tour ma l'anno dopo non ti chiama nessuno... e quindi zero entrate... boh, per me è un lavoro "pericoloso", io non mi sono sentito all'altezza però alla fine dipende da te!
con questo discorso non voglio demoralizzarti eh, certo solo di farti riflettere su quello che stai per vivere. -
Checco Pintori.
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Io dico che puoi lasciare la tua città, andare a studiare architettura e portarti con te un set elettronico cazzuto. Giammai lascerei la batteria ... nella vita si può fare tutto senza precludere le altre cose...
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Principino94.
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questo è anche il mio bivio....anche io tra batteria ed architettura. sono un pò più fortunato di te perchè ho ancora un anno per scegliere e spero di aver deciso qualcosa per allora! . -
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grazie a tutti per i consigli, fosse per me l'acustica la porterei sempre con me, anche per le vacanze di 1 settimana XD....
Moz hai pienamente ragione, è proprio quello che hai detto tu che mi porta a farmi constantemente delle domande, sono tutte e due strade non sicure (niente posto fisso regalato, tutto dipende da te, anche se sei Architetto se non vendi un progetto non guadagni) però la via della musica, come hai detto tu, in Italia è mooolto dura.
E' una cosa che devo vedere molto attentamente, ne parlerò anche col mio prof e alla fine deciderò su cosa rischiare XD. -
assodrums.
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CITAZIONEIo dico che puoi lasciare la tua città, andare a studiare architettura e portarti con te un set elettronico cazzuto. Giammai lascerei la batteria ... nella vita si può fare tutto senza precludere le altre cose...
sono pienamente d'accordo con checco ti porti un elettronica dove vai a studiare e quando torni a casa vai a disintossicarti con la tua acustica .. -
Squidycorno.
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Io dico fin che puoi SCAPPA dall' Italia, non per fare il pessimista, ma mi sembra che qua ormai che tu scelga di fare l'architetto o il batterista per meritocrazia non arrivi comunque da nessuna parte dal momento che qualche raccomandato o figlio di ti scavalca sempre, senza considerare il momento economico. Se poi vuoi farti una cultura sul mondo della musica cerca di parlare con qualche professionista (cioè che lo faccia o che lo abbia fatto per lavoro). Per il resto sono d'accordo con Moz, come nello sport, se parti da piccolo c'è una speranza altrimenti..................a meno che tu non intenda intraprendere una carriera da insegnante e quindi la cosa è diversa. . -
Checco Pintori.
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Bè anche diventare insegnante di percussioni non sarebbe male ... . -
MozDrums.
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sono tutte e due strade non sicure (niente posto fisso regalato, tutto dipende da te, anche se sei Architetto se non vendi un progetto non guadagni) però la via della musica, come hai detto tu, in Italia è mooolto dura.
chiaramente ogni via è dura perchè è la vita a essere dura (che poeta che sono!), però secondo me c'è una bella differenza tra le due possibilità: nel senso che il lavoro da architetto sarà di sicuro difficile da trovare come tutto, ma alla fine se lo trovi (magari dopo un pò di tempo) comunque poi un contratto ce l'hai, e almeno per sei mesi sei a posto con stipendio fisso... bene o male troverai sempre qualcosa, anche perche la laurea ce l'hai... ma per la musica non è così! alla fine cosa vuoi avere? il diplomino di una scuola di musica? beh di sicuro aiuta ma non ti fa certo scavalcare gli altri! nella musica quello che conta è il talento vero e proprio e le capacità, se arriva un bambino di 10 anni che però è come tony royster di 15 anni fa allora ti fotte il lavoro se non reggi il confronto, anche se lui non ha diplomi o cose così!
è una strada molto molto difficile! quoto l'idea dell'estero, che comunque non è che semplifichi enormemente le cose però almeno trovi di sicuro più lavoro!. -
Checco Pintori.
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Parole sante Moz ... . -
tomo.
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bo avevo sbagliato tread a quanto pare
comunque no, non rinunciare alla musica, che è una delle cose più belle de sto mondo, e suonarla è più bello ancora. -
MozDrums.
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ma uno mica deve rinunciare se studia altro! si trata solo di renderlo una professione o meno! . -
tomo.
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ma uno mica deve rinunciare se studia altro! si trata solo di renderlo una professione o meno!
allora vale quel che avete detto voi, è difficile trovare "lavoro" in un settore come quello, mentre l'architetto lavora nell'edilizia che è un settore sempre "in movimento"...
di mestiere sembra più logico il secondo
il primo conviene magari trattarlo da hobby, trovarsi un bel gruppetto, fare qualche suonata, diventare famosi a livello locale
a livello locale non tutti hanno grossi soldi da potersi permettere muscisti "potenti", quindi pure i "piccoli" hanno qualche opportunità.