Punta delle bacchette

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  1. akexio
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    :Director: Allora inizio subito col dire...HO PROVATO CON IL CERCA ... MA NON MI è USCITO NULLA

    inizio il discorso... ci sono vari tipi di bacchette, e con esse vari tipi di punte...in materiale (ligneo stesso della bacchetta, nylon e metallo) e in forma (io conosco ovali,sferiche,triangolari) ...a seconda delle scelte che uno fa (a parita di misura di bacchetta) il suono e il colpo della bacchetta sono diversi...vorrei invitare quindi , chi ne sa piu nello specifico di illuminarmi su questi fattori ...sarebbe un gran favore... :Please: grazie per le eventuali risposte ^_^
     
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  2. davide263
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    parlando in generale più è piccolo il punto di contatto tra punta e piatto/pelle più il suono sarà ricco di alte e l'attacco più definito... non a caso i jazzisti usano le punte a sfera in quanto la sfera ha (teoricamente) un solo punto di contatto quindi è la punta che garantisce le frequenze più alte... viceversa più largo sarà il punto di contatto più basse saranno le frequenze e il suono più corposo... nel rock infatti si predilige la punta a barile o quella ovale...
    la punta triangolare è una punta particolare... infatti a seconda dell'inclinazione con cui colpisci la pelle/piatto cambia il suono...

    parliamo ora dei materiali...
    il materiale influisce per lo più sul suono dei piatti.... il metallo ha un suono molto metallico (ma va? capitan ovvio :asd: ) un attacco molto definito e con frequenze alte... il legno invece è il contrario a parità di forma il legno da un suono meno definito... la plastica è una via di mezzo...
    c'è da dire che la punta in metallo non si rovinerà mai ma può alla lunga danneggiare i piatti
    invece il legno si scheggia facilmente ma è più gentile con i nostri cari dischi bronzei....

    nei generi pesanti viene spesso utilizzata la plastica proprio perchè da un attacco più definito rispetto al legno (più raramente viene usato il metallo)
    il legno è lo standard... diciamo che la bacchetta standard è la 5a con punta triangolare in legno... questo perchè la punta triangolare garantisce una gamma di suoni molto ampia
     
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  3. akexio
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    ok perfetto capito...:) grazie mille ma mi rimane ancora un dubbio...si dice(e ripeto per sentito dire ) che la punta a sfera rovina e ''abbozza'' le pelli...io anche usando la punta a sfera(molto piccola) avendo una elettronica non posso notare questo fatto...ma è vero? e se si come mai accade? le altre punte si comportano cosi??? grazie per le ri-eventuali delucidazioni ...
     
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  4. davide263
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    beh succede per lo stesso motivo per cui la punta sferica da frequenze così alte... avendo un solo punto di contatto tutta la forza viene impressa su una superficie molto piccola e quindi in quel punto si genera un pressione molto alta che può generare una deformazione della pelle... in ogni caso però con delle buone pelli e la giusta tecnica si evita il problema...
     
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  5. Lars
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    La punta sferica è adatta per principianti e "piacchiatori", perchè l'area d'impatto con la pelle è la medesima a tutte le inclinazioni.

    La punta a oliva, di contro, è più flessibile nell'utilizzo, perchè ha un'impatto diverso a seconda dell'inclinazione.
     
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  6. M° Azzarello
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    Faccio prove da anni sulle varie bacchette e vari test in base a ciò che devo eseguire.
    Penso che ci siano delle abitudini che sono diventate degli standard, spesso senza validi motivi.
    Per quanto riguarda la punta ciò che ho letto é abbastanza valido, ma il suono cambia anche dalla sezione del legno nel punto dell'attaccatura della punta in nylon (o senza).
    Spesso si fanno iniziare gli allievi di batteria tutti con le 5A: ecco, questa non la considero per niente una cosa valida.
    Sono troppo leggere e lunghe rispetto al diametro.
    5A: lunghezza 16" diametro 0.565" (40.6 cm - 14,35 mm), spesso con punta ovale o a triangolo (dipende dai marchi in commercio).
    Il difetto di queste bacchette è quello di non avere una certa rigidità quando si suona sul ride e saltellano troppo.
    5B: lunghezza 16" diametro 0.595" (40.6 cm - 15,13 mm), spesso con punta ovale o a triangolo.
    Già va un pó meglio, ma sarebbe da preferire una punta tonda che enfatizza il rimbalzo senza pregiudicare la stabilità nelle figurazioni più veloci e articolate. Nel caso di mani piccole poi sarebbe meglio accorciarle di 1/4 di pollice.
    E in questo caso avremo già una bacchetta con una risposta stupenda e un suono adatto per chi comincia e vuole sentire tutto con definizione.
    Provate con le Vic Firth AS5B, dovrete solo accorciarle e arrotondarle con un pó di carta vetrata (o farle modificare con il tornio da un falegname).
    Il risultato sarà questa bacchetta.
    AS5B: lunghezza 15.75", diametro 0.595" (40 cm - 15,13 mm) e punta tonda.
     
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  7. Barbo96
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    Che cosa mi sapete dire delle bacchette senza punta? Vengono usate per i timpani? O per avere un suono diciamo corposo?
     
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6 replies since 16/4/2011, 19:40   319 views
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