Filippo Tamagnini (filo95)

filo95

Posted on 6/9/2010, 10:52

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Filippo è nato, poi ha creato dio e l'universo, purtroppo la voce della sorella che fa i compiti, non completamente filtrata dalle cuffie, lo deve riportare alla realtà e quindi lo induce a scrivere una biografia seria.

Era l'11 aprile 1995 quando venne alla luce a Rimini Filippo. Filippo è stato un bimbo carino soltanto fino ai 3 anni, poi si sono delineati i tratti caratteristici che lo porteranno più avanti nella disperazione. All'asilo e ai primi anni delle elementari Filippo se la cava con la sua spigliatezza e la sua simpatia, che gli garantiscono amici e la "fidanzata". Queste due qualità però offuscano la realtà e portano Filippo a credere a valori ormai estinti, come l'amore romantico e i sogni che si avverano incondizionatamente. A un natale Filippo chiede a Babbo Natale (o babbo babbo) di portargli una batteria, con la quale si diverte un mondo, dopodichè la accantona, in favore di una fisarmonica giocattolo regalatagli a una festa successiva. Naturalmente non sa suonare nessuna delle due.
A Filippo la musica piace poco, però adora il cantante Cesare Cremonini, che al tempo militava nei Lunapop, dei quali si fa prendere squerez.
Più avanti conosce il computer che lo porta ad abbandonare ogni tipo di attività sportiva (è per questo che ora sono così poco atletico), e le cose con gli amici cominciano ad andare male. Sebbene si trovi in 3-4 elmentare di amici veri ne ha giusto 2, gli altri sono solo "amici", però è convinto che le cose vadano bene. La sua visione alterata del mondo continua a crescere e inghiottirlo. In quinta elementare fa la comunione (sì, è ancora cristiano) ed è convinto di essere molto bello e simpatico, però non capisce perchè i compagni del catechismo gli danno poca attenzione. Arrivato alle medie la cosa peggiora, perchè a quell'età ci si crede grandi e quindi ci si permette di poter trattare superficialmente le persone. L'indifferenza continua a rovinare Filippo, ma lui ancora non lo riesce a capire, gli amici veri sono pochi, si contano sulle dita di una mano. Dopo le "bullate" di due compagni Filippo comincia a rendersi conto di non essere molto bello. Però pensa che la simpatia a quell'età possa salvarlo. Invece no, la stessa cosa accade a due campeggi, Filippo viene attaccato dai coetanei. In prima media inizia ad ascoltare i Linkin Park e della musica commerciale (Britney Spears, Madonna e simili), che tuttavia lo soddisfa poco. In seconda media vive un periodo di tristezza che lo porta a isolarsi e lasciare perdere la scuola, alla quale dedica poco tempo, accumulando note che fa firmare usando degli sporchi trucchetti. Viene scoperto e gli si toglie il computer fino alla fine dell'anno, per punizione. La forma fisica va migliorando, però gli viene il vizio dei petardi, con i quali si è ferito, intossicato o messo nei guai diverse volte, tutto all'ombra dei genitori. Comincia ad andare in biblioteca, dove un computer con la connessione a internet lo porta a cercare come fabbricare esplosivi, ricavare sostanze infiammabili e fare esperimenti pericolosi, tutto questo lo allontana dai compagni. Le crisi di pianto per la solitudine sono molto frequenti e l'unica cosa che lo puo consolare sono i Linkin Park, e i sogni che bene o male erano sempre a lieto fine. Al termine della seconda media conosce Game Maker con il quale comincia a divertirsi creando giochetti semplici assieme a uno dei pochi amici. In terza media si riequilibra, conosce un'amica della fermata dell'autobus con cui si diverte a parlare, abbandona il vizio dei petardi (però li riprende puntualmente a capodanno), l'anno trascorre meno turbolento dei precedenti due e comincia a formare dei legami seri con i compagni, legami dettati sempre meno da giudizi superficiali. D'estate conosce il parkour che gli fa sviluppare qualche muscolo (meglio tardi che mai vè), conosce il gioco frets of fire e comincia ad esplorare gli orizzonti del metal. La prima canzone che gli piace veramente è holy diver di Dio seguita da raining blood degli slayer. Inizia la prima superiore, e i suoi orizzonti musicali vanno correggendosi, aprendosi all'hard rock e al metal più estremo. Comincia a snobbare la musica house e la commerciale. Alle superiori Filippo si crea dei veri amici, che non lo giudicano superficialmente, tuttavia un rifiuto da parte della ragazza con cui ci provava lo riporta giù, altre crisi di pianto seguite da disperati tentativi di riprendere la situazione in mano e nel frattempo elimina gran parte della musica rock che ascoltava dalla playlist, lasciando pezzi più violenti. La scuola comincia a venire trascurata, anche perchè Filippo si rende conto di essere stato trascinato controvoglia allo scientifico, quindi comincia una sorta di ribellione. Purtroppo poi i genitori si accorgono che le cose vanno male e cercano di fare qualcosa. A dicembre la mamma lo scopre a picchiare il tavolo con due penne ascoltando i dragonforce, e lo porta da un insegnante di batteria, sperando di farlo sfogare. La situazione migliora leggermente, Filippo è meno introverso, ma i voti non si alzano, anzi colano a picco in latino e matematica. Ennesima punizione (gli tolgono la tastiera), però Filippo continua a usare il computer con la tastiera a schermo di windows, crea un gioco che arriva secondo a una competizione e chatta con gli amici. Comincia a costruirsi una batteria artigianale, progetto che lo occupa fino alla fine dell'anno scolastico. Però almeno ha qualcosa su cui esercitarsi. D'estate compra la batteria, una medeli dd602, fa da babysitter alla sorella per pagarsi le lezioni di batteria, trova della gente con cui suonare e si diverte. Trovando il gruppo trova anche una ragazza, che gli piace, purtroppo la cosa è destinata a finire presto a causa del carattere della ragazza, e la cosa coincide con la rottura del pad cassa. Come andrà a finire? lo scoprirete nella prossima puntata

Sono stato troppo prolisso? Scusate, dovevo sfogarmi...

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drummer946

Posted on 6/9/2010, 11:22

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bella filo devo ammettere che anch'io ho avuto momenti oscuri..(ascoltavo anch'io i lunapop aimè) :zizi: