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Heavy&Funny.
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ciao raga. su idea di mozdrums apro questo topic. qui ognuno di noi può parlare dei suoi batteristi preferiti spiegandone il perchè e commentare in modo civile i batteristi preferiti degli altri
inizio io.
John Bonham: secondo me senza di lui la batteria rock non sarebbe come è oggi. Era potente,impetuso,incredibilmente creativo,grezzo al punto giusto ma comunque dotato di notevole groove e bravura con le dinamiche.
in più adoro le triplette tom cassa timpano.
Tommy Lee: al di la della vita privata e delle scopate con pamela anderson apprezzo molto la sua essenzialità e la botta che ha nei brani. molto charlie cassa e rullo.
Cristoph Schneider dei Rammstein: potente,essenziale,molto buon gusto,molto groove. la cosa che apprezzo molto di cristoph è che è uno dei pochi batteristi metal a non abusare di doppia cassa(in molte canzoni non la usa proprio) ma a puntare sul groove. molto preciso.
Dave Grohl: anche lui potente,non precisissimo e un pò sporco forse ma ha una grinta da paura e fa dei bei groove. essenziale anche lui,molto charlie cassa rullo. si ispira a bonham e devo dire che le sue triplette sono stupende quasi come quelle di bonzo.
come avrete capito in un batterista cerco potenza essenzialità fantasia groove e dinamicità.
a voi. -
hocagatoalfredo.
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Allora:
Matt Helders: è il batterista degli Arctic Monkeys, non è certamente un mostro di tecnica, anzi, ha iniziato a suonare la batteria perchè era l'unico strumento rimasto libero nella sala musica della scuola dove andavano a provare agli inizi, però mi piace perchè sa inventare ritmi ogni volta diversi, che non stonano mai con la canzone, divertenti da risuonare e che personalmente mi danno molta energia.
Gavin Harrison: ha molta classe, tocco pulito, preciso, mostruoso in ogni genere e contesto, non fa i soliti tempi 4/4 in battere, anzi, usa molto gli odd times, mi piace il suo modo di muoversi sul set, non usa un set proprio mastodontico, però lo sfrutta bene.
Dave Grohl: vedi Heavy&Funny
Bonzo: vedi Heavy&Funny. -
Heavy&Funny.
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allora commento i tuoi. matt helders mi piace ma non mi esalta. harrison è troppo raffinato per me. . -
_GargiulotH_.
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Bonzo: Quoto Heavy.
Dave Lombardo: E' praticamente colui che mi ha fatto iniziare a suonare, è sicuramente veloce, ma a differenza di altra gente veloce è fantasioso, vario e non ha bisogno di trigger del cazzo per sostenere più che bene gli Slayer per ore di concerto.
Ah, e se notate, nei fill della madonna che fa non si aiuta quasi mai coi piedi, altra dimostrazione delle grandi palle che ha. Uno dei pochi che sanno tener la botta anche a velocità rispettabili...
Igor Cavalera: Poliedrico, innovativo, ha una padronanza dei tom impressionante e un carattere tutto suo, non sacrifica tutto per la velocità, anche se non è sicuramente carente in quello.
Nemmeno lui abusa di doppia cassa, ne fa un uso sapiente ma "massiccio", senza trigger. Sa anche usare bene il charlie...
Doom: Quoto Heavy, e aggiungo la sua familiarità con beat elettronici che danno una spinta della madonna nei primi album dei R+...
Vinnie Paul: I trigger li usa, ma sticazzi. E' potente, preciso, granitico e sa anche andar veloce, per non parlare del fatto che ha cominciato lui a usare la doppia cassa per patterns intricati, senza di lui oggi Adler e Haake probabilmente non suonerebbero come suonano.
E, last but not least, la caratteristica principale che accomuna tutti questi tizi: IL GROOVE.
Ce ne sarebbero tanti altri, ma mi dovevo tenere nel limite di 5-6...
Edited by _GargiulotH_ - 19/7/2010, 17:26. -
MozDrums.
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per quanto riguarda me, non ho dei veri e propri batteristi preferiti, me ne piacciono moltissimi e cerco di mantenere il loro numero abbastanza alto per non sbilanciarmi troppo solo su un batterista e rischiare di diventare la sua brutta copia. detto questo, quelli che preferisco in questo periodo sono:
stanton moore: come avevo gia detto in un altro post, sa stare al suo posto. usa groove pazzeschi e molto elaborati senza mai esagerare, e senza rendere la batteria lo strumento protagonista come se fosse un assolo, ma riesce perfettamente a integrarla nella canzone.
benny greb: non troppo tecnico ma di una fantasia e una musicalità eccezionali, oltre che creatore di un dvd a mio parere geniale (anche se ho visto solo poco).
chad smith: con lui condivido (come avrete capito) soprattutto l'idea che il groove sia il "ruolo" principale del batterista, concetto che ha presentato al modern drummer festival del 2005 facendo quell'assolo che abbiamo gia discusso in cui c'erano solo 5 minuti di groove abbastanza essenziale. altra cosa che mi piace molto è l'intesa che ha soprattutto con flea, con cui crea canzoni a mio parere stupende. non ho mai visto i red hot live ma ci terrei parecchio proprio perche tra una canzone e l'altra spesso improvvisano qualche parte strumentale.
will calhoun: si lo so che state dicendo "eh?!?! e chi sarebbe??" beh è il batterista dei living colour, che per chi non lo sapesse è un gruppo veramente particolare che viene solitamente catalogato come funk metal, ma secondo me è riduttiva come definizione perche fanno molto altro. se volete posto una canzone in cui passano dal funk metal a reggae (si scrive così?) poi assolo di basso e ancora funk metal. si, so anche che vi state chiedendo "ma si drogano??" e si, direi che pippano così tanta cocaina che nelle loro narici c'è mezza colombia. a parte questo il batterista ha un ottimo groove, e continua a sperimentare cose nuove, da elettronica (usa quella strana percussione elettronica della korg) a tribale africana, insomma non si ferma mai a provare ed è una cosa che apprezzo un sacco.
dave weckl: e devo anche scrivere il perche??
john bonham: devo dire che non mi ha mai colpito quanto i batteristi sopra citati, ma le canzoni dei led zeppelin oltre che stupende e divertentissime da suonare secondo me sono qualcosa che un batterista deve aver studiato, non solo perche rappresentano la storia del rock ma anche perche è da li che nasce la batteria rock come la intendiamo noi. insomma non è solo storia del rock, ma anche storia del nostro amatissimo strumento in più ovviamente bonham faceva anche degli ottimi groove (cito "fool in the rain") e ha reso famose le terzine che poi hanno preso il suo nome (si heavy, terzine non "triplette" )
poi come ho detto ne ho tantissimi altri, ma in questo periodo sono loro le mie principali fonti di ispirazione
riassumendo, sono nel "periodo groove", quindi batteristi con molta musicalità capaci di darti molto facendo anche poco. -
Heavy&Funny.
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vinnie usa i trigger? nooooo dai che palle. . -
MozDrums.
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per commentare i vostri:
beh quelli di gargiu come al solito per me sono troppo da metal, infatti abbiamo una concezione diversissima di groove, come per i gusti dei piatti
gavin harrison io l'ho scoperto da pochissimo e mi sto documentando perche non mi dispiace, però i suoi fill non mi piacciono molto.
dave grohl lo apprezzo perche segue la teoria del "semplice ma efficace". -
hocagatoalfredo.
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Moz, mi piacciono i tuoi!
Anche i Living Colour, conosco poche delle loro canzoni, però spaccano un casino! E il batterista c'ha una grinta non da poco!. -
miki1510.
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Chad Smith: bhe che dire...mi piace moltissimo, un buon groove cose essenziali ma anche la giusta dose di sboronate con i chickenfoot...
Keith Moon: Il Batterista che mi ha fatto incominciare a suonare! Un casinista che uccideva il proprio kit con colpi che sembravano sparati alla cazzo ma che si adattano perfettamente al genere degli Who.
Taylor Hawkins: un ottimo batterista rock che riesce a intercalare alla perfezione la batteria nelle canzoni dei Foo. Semplice e con il classico groove rock ciuso (termine veneto per cazzuto).
Jeff Porcaro: Un mostro di groove, secondo me il migliore dqa questo punto di vista.
Simon Phlillips: il successore di Porcaro nei Toto. Anche questo ottimo groove e molta fantasia e creatività.
Dominic Howard: batterista elementare ed innovativo. Non credo che nessun altro si in grado di creare una buona base ritmica per un gruppo molto innovativo come i Muse.
scusate se la descrizione è un po' scarna ma sono di fretta e ciò è il massimo che potessi fare.. -
High_Roller.
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CITAZIONE (MozDrums @ 19/7/2010, 17:23)stanton moore: come avevo gia detto in un altro post, sa stare al suo posto. usa groove pazzeschi e molto elaborati senza mai esagerare, e senza rendere la batteria lo strumento protagonista come se fosse un assolo, ma riesce perfettamente a integrarla nella canzone.
benny greb: non troppo tecnico ma di una fantasia e una musicalità eccezionali, oltre che creatore di un dvd a mio parere geniale (anche se ho visto solo poco).
dave weckl: e devo anche scrivere il perche??
riassumendo, sono nel "periodo groove", quindi batteristi con molta musicalità capaci di darti molto facendo anche poco
Oltre a quotare ogni parola, aggiungo:
Buddy Rich: il dio della batteria, almeno secondo me, tecnica spaventosa e irraggiungibile, musicalità eccelsa e tutto l'insieme che lascia senza parole e fa venire i brividi a vederlo.
Gene Krupa: vedi sopra. Forse un pò più musicale di Rich (è Gene che ha scoperto Buddy) ho visto una specie di solo dove suonava dei fiammiferi (avete letto bene!!) con una musicalità spettacolare!!
Ha tecnica ad un livello anche lui mostruoso e soprattutto quello che mi ha colpito di lui è che mentre suona ha proprio la faccia di un uomo felice, non ho mai visto un altro trasmettere la sua felicità in questo modo. E poi è stato il primo batterista a suonare nelle big band ad avere una band dove lui era la star!
Jojo Mayer: groove eccezionali e tecnica sopraffina, ha un set di solo 4 pezzi ma riesce sempre a rendere al meglio, ha molta fantasia.
Vinnie Colaiuta: se scrivo anche qui il motivo rischierei di diventare ripetitivo!
Taylor Hawkins: il batterista dei Foo Fighters è quello più "normale" (confrontandolo con quelli scritti sopra!) a cui vorrei assomigliare, secondo me interpreta le canzoni e il genere che suona come pochissimi altri: fa cose semplici ma mai banali, sempre al posto giusto.
In generale, per commentare gli altri, i batteristi hard rock o metal non mi colpiscono più di tanto (quelli metal quasi per nulla), per questo non ne metto tra i miei preferiti. Di certo però la differenza tra quelli che hanno dentro lo spirito del genere che suonano e quelli che sono "solo" dei buoni batteristi si sente.. -
hocagatoalfredo.
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Quotone per Jojo e Colaiuta! Però il kit di Jojo da quello che so è più grande, mi pare che abbia anche secondo rullante, seguito da un tom da 12'' e dopo il timpano ha un tom da 8'! . -
Heavy&Funny.
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no moz triplette e terzine sono due cose diverese. le triplette sono i tre colpi dati di fila come un flam però aggiungendo il piede destro come se fosse una terza mano. queste sono le triplette.
www.youtube.com/watch?v=pwffE1FfCdo
poi se sbaglio ditemelo.. -
Andwise Goold.
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E non sono terzine quelle?? O_O . -
Heavy&Funny.
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cazzo ne so. l'ho sempre sentite chiamare triplette. le terzine che io sappia sono altro. . -
High_Roller.
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CITAZIONE (hocagatoalfredo @ 19/7/2010, 19:11)Quotone per Jojo e Colaiuta! Però il kit di Jojo da quello che so è più grande, mi pare che abbia anche secondo rullante, seguito da un tom da 12'' e dopo il timpano ha un tom da 8'!
Ah già, dell'altro rullante mi ero dimenticato, per il resto non me lo ricordo troppo bene, comunque è un grande lo stesso!.