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bongomanna.
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siccome ho letto piu volte il nome di questo inferno tra i batteristi preferiti
sono andato a cercarmi 2 cose sul tubo , ora nella mia ignoranza vorrei chiedere:
a parte le solite rullatone di mani e di piedi e il roteare la folta chioma in stile cuccarini ,in cosa consiste la bravura di questo batterista ?
mi rendo conto che puo suonare un po polemico ma io me lo chiedo davvero.. -
Deko92.
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siccome ho letto piu volte il nome di questo inferno tra i batteristi preferiti
sono andato a cercarmi 2 cose sul tubo , ora nella mia ignoranza vorrei chiedere:
a parte le solite rullatone di mani e di piedi e il roteare la folta chioma in stile cuccarini ,in cosa consiste la bravura di questo batterista ?
mi rendo conto che puo suonare un po polemico ma io me lo chiedo davvero.
No tutt'altro, il suo stile a mio avviso non è riconducibile al semplice tupatupa a millemila bpm, oltre alla tecnica sul quale c'è poco da discutere secondo me il bello sta nel suo uso "particolare" di tutto il set, tom, cassa, piatti (taaaanti china) sono usati spesso in maniera poco ortodossa, tanto da sembrare un drumming "scoordinato" che invece a mio avviso invece si rivela meccanico e ragionato. -
MikePortnoy46.
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Mike Portnoy
Neil Peart
Peter Wildoer (una bestia!)
Mike Mangini
Gavin Harrison
Stewart Copeland
John Bonham
Thomas Lang
Horacio "El Negro" Hernandez
Martin Lopez
Martin Axenrot
Phil Collins
Chris Adler
Dave Weckl
Ringo Starr
Danny Carey
e per ora mi fermo...
Edited by MikePortnoy46 - 2/12/2010, 14:38. -
bongomanna.
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siccome ho letto piu volte il nome di questo inferno tra i batteristi preferiti
sono andato a cercarmi 2 cose sul tubo , ora nella mia ignoranza vorrei chiedere:
a parte le solite rullatone di mani e di piedi e il roteare la folta chioma in stile cuccarini ,in cosa consiste la bravura di questo batterista ?
mi rendo conto che puo suonare un po polemico ma io me lo chiedo davvero.
No tutt'altro, il suo stile a mio avviso non è riconducibile al semplice tupatupa a millemila bpm, oltre alla tecnica sul quale c'è poco da discutere secondo me il bello sta nel suo uso "particolare" di tutto il set, tom, cassa, piatti (taaaanti china) sono usati spesso in maniera poco ortodossa, tanto da sembrare un drumming "scoordinato" che invece a mio avviso invece si rivela meccanico e ragionato
capisco cosa intendi, essendo un genere mooooolto lontano da me , di primo acchito non riuscivo a cogliere i particolari che mi hai spiegato.
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Simox95drum.
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Gene hoglan: credo sia il top per quando riguarda metal estremo... fantastici fraseggi di ride (tipicamente di scuola jazz ma usati perfettamente nel metal)
Richard Christy : fantastico ... iniziò a suonare proprio sentendo Gene. -
akexio.
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Vabbe dai rispondo anche io 
Allora nella mia carriera da musicista (non molta) fino ad ora...mi sono ispirato a molti generi ...ma naturalmente c'è quello che prima o poi ti rapisce per sempre ... per me è stato il jazz...quello da club,strumentale e senza voce. Tendo a seguira una mia personalissima linea di suono, che alla fine rende differenti tutti ...per cui i miei batteristi di riferimento non mi hanno influenzato piu di tanto...il fatto è che li stimo smodatamente
...ve li elenco qui :
il primo è sicuramente Elvin Jones, batterista jazz...secondo me il migliore, i suoi fills composti da rullate con accenti sui tom mi hanno influenzato parecchio devo dire
il secondo è Peter Erskine: molto tecnico, pulito, puo sembrare freddino ma in realta ci mette il cuore in quello che fa...un grande per me!
Diciamo che sono questi due coloro che stimo di piu, ma naturalmente i grandi big intramontabili rimangono sempre nel mio cuore
mando inoltre un saluto al piu grande di tutti,morto poco tempo fa...un saluto a JOE MORELLO
Edited by akexio - 23/6/2011, 23:24. -
.Chad!.
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Colaiuta su tutti. Pop, sambra, bossanva, jazz, rock, rock hard. Il mio riferimento da quando l'ho scoperto. Se non fosse per la sua mania di girare il mondo per convertire le masse. CITAZIONE« Una volta un produttore disse che se si mettessero nel frullatore Tony Williams e Steve Gadd, il risultato sarebbe Vinnie Colaiuta »
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Lars.
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Non elenco in un particolare ordine.
Neil Peart.
Lo adoro soprattutto per i fill, l'utilizzo coscienzioso del doppio pedale e soprattuto per la forza che dimostra nonostante l'età.
Gavin Harrison.
Gran gusto e classe, di lui ammiro soprattutto l'interpretazione dei tempi dispari, l'utilizzo limitato del doppio, l'uso di diverse dinamiche e le contaminazioni di altri generi.
Ninja (Enrico Matta).
Preciso, mai eccessivo, modesto. Mi piace come persona e come batterista è sempre a suo posto, chiaramente riconoscibile ma mai evidente. Il picco di stima lo raggiunge sul suo approccio al set.
Mike Portnoy.
Lo stimo per gli incastri tom/cassa, i fill poco originali ma spiazzanti. Soprattuto gradisco il suo approccio "proggabbestia" nelle canzoni più "tranquille".
Thomas Lang.
Stima "ortopedica". Avessi la metà della tecnica e della mobilità articolare sarei già contento.
Jojo Meyer.
Batterista totale. Suppongo che qualsiasi cosa suoni la suoni meglio di chiunque altro. Mi piace più di Rich per la tecnica delle mani.
Danny Carey
Stima per come riesce a complicarsi la vita. Io non ce la farei.
Edited by Lars - 15/4/2011, 17:55. -
akexio.
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Danny Carey
Stima per come riesce a complicarsi la vita. Io non ce la farei.
[/QUOTE]
Danny Carey piace anche a me, anche se non è il mio genere... Mi piace molto soprattutto la sua peculiarita di inserire gli accenti crashati sui colpi di rullante ...magnifico. -
Drummer4ever.
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GENE KRUPA
è riuscito a far diventare la batteria uno strumento solista. inoltre ha ridisegnato la concezione di rudimenti e del loro utilizzo.
DAVE WECKL
ottimo batterista! preciso, mai ripetitivo, riesce a far sembrare semplice ciò che realmente non lo è!
STEVE GADD
serve dire il perchè...?!?
CLAUDIO TROTTA
batterista bolognese. proprio ieri ero a un suo concerto. è difficile da spiegare il suo talento, ma ascoltarlo è un vero piacere. riesce a suonare il jazz con il doppio pedale. riesce a conciliare potenza, precisione e ritmo con tempi difficili ed estremamente complessi..