Enciclopedia delle FAQ

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  1. hocagatoalfredo
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    Allora. Apro questo topic con l'intento di creare una sorta di enciclopedia dove possano essere raccolte tutte le domande più frequenti che noto essere fatte sul forum.

    FAQ in inglese sta infatti per Frequently Asked Question, ovvero le domande che vengono proposte più spesso.

    Perciò, dopo averne parlato con GargiulotH, abbiamo deciso di aprire questo topic. Vi spiego brevemente.
    Sarà diviso in sezioni (ad esempio: Modelli di batterie - Tipi di legno - Accordatura - Pelli - Piatti - Accessori) e queste verrano riempite con le soluzioni alle domande che spesso vengono proposte, nella forma D/R.

    Per fare un esempio. (D= Domanda, R= Risposta)

    Spesso ci viene chiesto come ottenere dai tom un suono corto e cupo, perciò nella sezione "Accordatura" troverete la seguente "dicitura":

    D: Come faccio a far suonare i miei tom cupi e corti?
    R: Monta pelli doppio strato (Remo Emperor o Evans G2) oppure doppio strato sordinate (Remo Pinstripe o Evans EC2), accorda la risonante mediobassa e la battente molla.

    Ovviamente ognuno puo' scrivere i propri consigli come risposta al topic, in modo tale da ampliarlo. Poi li riporterò (o lo faranno i mod in caso io sia assente) nel primo topic, dando ovviamente i crediti a chi di merito.

    Quindi, inizio facendo la divisione delle categorie (penso che in questo caso sia lecito, ai fini di una migliore organizzazione del topic, usare colori e caratteri grandi, in caso non mi fosse concesso prego i mod di correggere).

    - Modelli di Batterie -


    D: Quali sono i modelli di batterie, divisi in Entry Level / Semi Pro / Pro, che ogni marca produce?
    R: Eccone alcuni, divisi nell'ordine Entry Level / Semi Pro / Pro.

    Tama: Imperialstar, pioppo, meccaniche comprese, 450€ circa, buon rapporto qualità prezzo / Superstar, betulla / Starclassic, acero, bubinga, betulla e bubinga, solo fusti.

    Tamburo: T5 e ASH, la prima in mersawa la seconda in frassino (il nuovo modello viene prodotto anche in mersawa, il vecchio in frassino), comprese meccaniche; 400/450€ rapporto qualità prezzo buono. / Formula, acero, solo fusti con supporto tom, 600/650€ circa, rapporto qualità prezzo ottimo./ Opera, acero a doghe, solo fusti con supporto tom e senza rullante, prezzo medio 950€, rapporto qualità prezzo molto buono. [Credits to High_Roller per le Tamburo]

    Gretsch: Blackhawk, in pioppo e tiglio, con meccaniche, 400/450€, rapporto qualità prezzo buono. /Catalina, disponibile in acero, betulla e frassino, venduta solo fusti con supporto tom (a volte in configurazione 6 pezzi), prezzo medio 600/650€, rapporto quailtà prezzo molto buono. / Renown Maple (acero), prezzo medio 1400€; Renown Oak (quercia) e New Classic (acero) venduta solo fusti e senza rullante, prezzo medio 1500€. [Credits to High_Roller per le Gretsch]

    D: Quali sono le caratteristiche dei set in acrilico, e quali sono i principali modelli disponibili?
    R: I set in acrilico hanno un suono rotondo, ovvero abbastanza puro senza troppi armonici. Hanno un ottimo volume. Sono indicati per il rock. Alcuni modelli li fanno Ludwig, ovvero le Vistalite, poi Ddrum con la Diode, che ora è fuori produzione (o almeno sul sito non c'è), poi la Kirchoff, c'è la Starclassic Mirage della Tama, anche Premier le produce. Danno un suono abbastanza secco, con pochi overtones. Dicono che danno il meglio con le pelli monostrato sui tom. E tutti ne sconsigliano il rullo. [Credits to Heavy&Funny - Hocagatoalfredo]

    D: Quali sono i criteri di scelta per un nuovo set?
    R:Prima di acquistare una batteria bisogna farsi un'idea di ciò che si cerca, ovvero: con o senza meccaniche, quale legno, se si necessita o meno dei piatti. Per scegliere quale legno l'unica cosa da fare è provare le batterie in negozio, più modelli possibili per ogni legno, in quanto il suono varia anche in riferimento allo spessore dei fusti, al numero di strati, alla stagionatura del legno ecc. Vale la pena di valutare anche l'usato (ovviamente con attenzione all'usura dello strumento) in quanto spesso ci si trovano ottime occasioni, meglio se si ha la possibilità di andare a visionare lo strumento. Nelle batterie di fascia economica controllare innanzitutto le condizioni dei fusti e delle meccaniche. Per quelle di fascia più alta la scelta dipende quasi esclusivamente dal suono, in quanto quasi tutte le marche forniscono ottime meccaniche. [Credits to MozDrums - Hocagatoalfredo - Sdedo]



    - Rullanti -




    come influisce il materiale e le misure del rullante sul suono?
    LINK
    [Credits to Heavy&Funny]

    - Tipi di Legno -



    D: Quali sono le principali differenze tra i legni?
    R: Ogni legno è caratterizzato da una propria varietà di suoni e differisce dagli altri. I principali sono:
    Acero (Maple), caratterizzato da un suono caldo ed aperto, tendente all'acuto;
    Betulla (Birch), caratterizzata da un suono ben definito ed equalizzato naturalmente, ovvero con la stessa presenza di alti e bassi; Mogano è caratterizzato da suoni molto bassi,poco usato per la difficile reperibilità,ma comunque un ottimo legno con il quale vengo prodotti fusti professionali (e anche costsi per la rarità del legno). Il mogano filippino in realtà non è mogano ma un altro legno più scadente riservato a entry level e semi pro.
    Pioppo/mersawa, legno economico che non evidenzia nessuna caratteristica in particolare, poco ricercato e usato per le batterie economiche.A volte tuttavia viene impiegato anche per set di fascia professionale;
    Frassino(Ash): legno con un buon volume e una buona risonanza, alti, medi e bassi presenti in pari quantità. Bubinga Simile al Mogano,suoni molto bassi e attacco definito. (....volume....)

    [Credits to Heavy&Funny]

    - Accordatura -



    D: Come faccio a ottenere dai miei tom un suono cupo e corto?
    R: Monta delle battenti doppio strato (Remo Emperor o Evans Genera G2) oppure delle doppio strato sordinate (Evans EC2 oppure Remo Pinstripe), tira molto la risonante e accorda molto lenta la battente.

    D: Come si fa ad accordare?
    R: -Tom e Timpani
    Partendo dalle pelli smontate, si monta prima la battente (quella che va colpita) e poi la risonante (quella di sotto). La battente determina il timbro mentre la risonante combinata alla battente determina la durata (il sustain) del suono.
    Battente:
    Si applica la pelle al fusto facendo attenzione che non faccia gioco, dopodichè si applica il cerchio e si stringono i tiranti il più possibile con le dita.poi si controlla (picchiettando con la bacchetta o con la chiavetta o con il dito) che la pelle sia omogeneamente tesa vicino ad ogni tirante e produca lo stesso suono. Se un tirante ha un suono più acuto (tensione maggiore) va teso di meno, se ha un suono più grave (tensione minore) va stretto di più per avere un risultato omogeneo. Una volta che la pelle è tesa in modo omogeneo si può tendere di più tutti i tiranti con il metodo a croce per acutizzare il suono o smollare i tiranti (entro certi limiti ,ovvero non devono esserci pieghe) per abbassare il suono.

    Fatto questo si passa alla Risonante.
    Si monta la pelle, il cerchio,si stringono i tiranti al massimo con le dita e poi si passa con la chiavetta ad avere un accordatura omogenea. Una volta che la pelle è omogenea si deve combinare con la battente. La risonante con uguale tensione della battente da un sustain lungo, mentre una risonante più tirata accorcia il sustain. Una risonante molle da un suono corposo e "cavernoso"


    L'accordatura sopra indicata è l'accordatura per tom e timpani. Per rullante e cassa il discorso è più complesso.

    Rullante: di solito si usano pelli monostrato sabbiate come battenti e monostrato sottili clear come risonanti. Si accorda la battente ben tesa, e la risonante ancora più tesa.
    Il metodo è sempre a croce,facendo attenzione alla uguale tensione dei tiranti.
    Con una pelle battente tipo pinstripe e un accordatura bassa della battente si ottiene quel suono dei rullanti anni 80.
    Bisogna fare attenzione anche alla tensione della cordiera, una cordiera troppo tesa non suona bene, e troppo larga vibra troppo.

    Cassa:
    Si accorda come tom e timpani ma la difficoltà sta nel manovrare un tamburo di grosse dimensioni.
    Battente molle/ medio molle/ media/ medio tesa a seconda dei gusti e del rimbalzo voluto. La risonante assolutamente molle,per evitare risonanze.
    Inoltre di solito si usa un cuscino o una coperta come sordina interna a meno che non si usino pelli molto stopate come la Emad della Evans o la Powersonic della Remo o la Super kick 2 della Aquarian. [Credits to Heavy&Funny]


    - Pelli -


    D: Come faccio a scegliere quali pelli voglio usare in base ad un suono che voglio ottenere?
    R:Ci sono vari tipi di pelli,visibili nel topic Equivalenza pelli (link qui => https://drumsworld.forumcommunity.net/?t=37657534).
    Più una pelle è spessa e più toglierà armonici e di conseguenza anche volume.Per il rock si usano doppiostrato o doppio strato con sordina volendo anche idrauliche,per avere un suono definito,con un buon attacco,bassi presenti e non troppi armonici.Le pelli più usate per il Jazz sono sicuramente monostrato, fini e sabbiate.
    Questo perché servono tonalità alte con molto attacco.
    Per generi "moderni" come pop, funk, pop rock, fusion ecc ecc vanno bene delle normali doppiostrato. Questo per quanto riguarda Tom e Timpani.
    per la Cassa si usano monostrato con anello sordinante composte di unico strato molto spesso come le Powerstroke 3 per rock o generi moderni in generale. Per un suono metal pelli molto stoppate come la Powersonic o la EMAD. per il jazz delle monostrato sabbiate.

    Rullante: di solito una monostrato sabbiata,per il suono classico.
    Per avere un suono con più "pacca" monostrato con rinforzo centrale oppure monostrato con anello sordinante(Controlled Sound o Powerstroke3).
    Per un suono tipo anni 80,pinstripe oppure emperor X o volendo anche controlled sound. [Credits to Heavy&Funny]

    D:Quali sono le pelli idrauliche e cos'hanno di particolare?
    R:Le pelli dirauliche (prodotte dalla evans,la remo NON le fa.) sono pelli doppiostrato con del liquido tra gli strati(liquido => idrauliche). Sono pelli che danno un suono molto stoppato,scuro ed enfatizzano il suono principale del tamburo "ammazzando" gli armonici. Ovviamente togliendo gli armonici si toglie anche una buona dose di volume. [Credits to Heavy&Funny]



    - Piatti -



    D: In base a quali criteri viene determinato il suono di un piatto? E quali sono le lavorazioni che subisce un piatto?

    R: Parlando di spessore di piatti, possiamo classificarli secondo la seguente progressione, dal più sottile al più spesso:
    Extra Thin - Very Thin - Thin - Medium Thin - Medium - Medium Heavy - Very Heavy - Extra Heavy
    All'aumentare dello spessore (e quindi del peso), si può apprezzare un'aumento di:
    - Sustain
    - Forza necessaria all'utilizzo
    - Volume
    La nota prodotta è invece inversamente proporzionale alla dimensione e al peso.
    Occorre comunque ricordare che lo spessore ed il peso sono indicati in proporzione alle dimensioni: uno splash da 10" extra Heavy pesarà comunque meno di un Ride Extra Thin da 22". Altro esempio: un crash Medium da 16" sarà leggermente pià sottile da un Medium da 18" (che pesava meno era ovvio).

    Le altre caratteristiche dei piatti, invece, sono date da processi diversi, quali:
    - tempra;
    - sbalzo;
    - tornitura;
    - martellatura;
    - lucidatura.
    Tali appellativi danno origine a miriadi di caratteristiche diverse. Cito le più comuni:
    - Rock - buon attacco, tanto volume e tanto sustain;
    - Groove - buon attacco, molta complessità, medio sustain;
    - Wave - bordi ondulati, poco sustain, molto attacco;
    - Dark - spettro sonoro ampliato e complesso, buon sustain, poco attacco. [Credits to Lars per questa risposta]

    D: Quali sono le differenze tra piatti artigianali e piatti fatti a macchina?
    R: I piatti stampati (sheet) sono ottenuti lavorando dei fogli di bronzo (o di ottone se si parla di piatti economici) e dandogli la forma prestabilita, mentre quelli fusi (cast) seguono vari passaggi tramite i quali la lega fusa viene versata in appositi stampi e poi successivamente subisce varie lavorazioni per rendere il metallo resistente, seguono tornitura e martellatura.
    Solitamente il piatto fuso è fatto a mano, mentre quello stampato è fatto a macchina, da qui deriva infatti la loro maggiore economicità.
    Ma non sempre i piatti stampati sono fatti a macchina: i piatti Paiste (eccezion fatta per 101, PST3, PST5, Alpha e Twenty) sono da sempre stampati, ma vengono martellati e rifiniti da umani :asd:. La lavorazione a mano partendo dal foglio di bronzo la fa solo Paiste perchè è l'unica che per le serie professionali si è specializzata nell'uso del piatto stampato, mentre tutte le altre marche le linee professionali sono solo fuse.
    [Credits to High Roller and Gargiu]


    Grazie per l'attenzione, attendo vostre risposte così da poter ampliare al più presto questa idea, che molti forum ci invidierebbero :D

    NB: Le risposte non firmate sono da attribuire al creatore del topic, quindi a me :lol: Grazie grazie :lol:

    Edited by Heavy&Funny - 7/11/2010, 14:17
     
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125 replies since 20/6/2010, 12:33   2393 views
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